Un Sorriso Biodiverso
Un sorriso biodiverso
La tutela della biodiversita’ e la valorizzazione delle diversita’
La biodiversita’ per la gestione di un agroecosistema sostenibile, robusto e resiliente rappresenta il fattore di svolta per riprogettare i sistemi agricoli aumentando la diversificazione spaziale, temporale, genetica e promuovendo le interazioni ecologiche tra le diverse componenti. Un’elevata biodiversità vegetale contribuisce al controllo della flora spontanea, riempiendo le nicchie ecologiche altrimenti occupate da specie spontanee competitive.
La vita dell’orto biodiverso non e’ legata ad input esterni necessari per le piante coltivate in monocolture geneticamente omogenee, queste ultime non attivano i meccanismi ecologici di difesa, risultano quindi più vulnerabili ai parassiti.
Nell’ orto didattico progettato e realizzato dai docenti surace rosanna, ambrosio rita , nico colacillo, sono state inserite oltre 50 specie in consociazione con piu’ di 23 famiglie botaniche in 25 aiuole, il progetto ambientale gestito dal dipartimento bes ha coinvolto tutte le classi dell’istituto; tra tutte si e’ distinta la classe 1° a del tecnico agrario che ha ricevuto il primo premio sorriso biodiverso per le dinamiche inclusive e l’impegno profuso in tutte le fasi del progetto.
L’ orto biodiverso e’ un microecosistema ad alta accessibilità, pensato per tutti, un setting di apprendimento outdoor concepito per aree sensoriali con corner dedicati all’action painting, alla pittura en plein air; un posto dove colori e profumi contribuiscono al benessere degli studenti. Un luogo in cui poter assistere alla crescita e all’evoluzione delle piante, ma anche dove poter seminare il senso di comunità. Una reale avventura partecipativa, immersiva e sensoriale.
Sono state coinvolte tutte le anime dell’istituto, abbiamo enfatizzato i fiori eduli e proposti all’alberghiero per piatti gourmet, coinvolto il grafico per la realizzazione di macrofoto artistiche.
Con materiali di recupero abbiamo creato l’olfattoteca verticale assimilata ad una bilblioteca per le piante, tutti possono prendere, portare a casa o in classe le specie a disposizione, godere delle percezioni sensoriali immersive o stuiarne le caratteristiche botaniche e riportarle il giorno dopo e’ presente un orto verticale che permette la fruibilita’ a tutti gli studenti
E’ un progetto inclusivo, ognuno ha messo n campo le proprie abilità e conoscenze, in un clima di scambio e sostegno reciproco per la crescita di tutti.
Il laboratorio outdoor rappresenta il trait d’union tra il sapere (conoscenze), il saper fare (abilità) e il saper essere (agire in maniera intenzionale e consapevole).
L’interazione tra gli studenti di una classe o di classi diverse, con differenze generazionali e di bisogni educativi, ha consentito di favorire un approccio verticale alla progettazione curricolare una condivisione di esperienze utili alla crescita e all’inclusione. La didattica laboratoriale e collaborativa ha valorizzato e riconosciuto le diversità ed i talenti di ognuno.la festa di fine anno che ha coinvolto gruppi di alunni di tutte le classi ha contribuioto a cementificare le relazioni nella classe e tra piu’ classi
Abbiamo cercato di seminare la consapevolezza che non esiste un futuro di civilta’ senza la tutela della biodiversita e la valorizzazione delle diversita.
Nella sistemazione di un giardino c’e’ tanto di felicita’ e presunzione creativa …si puo’ modellare un angolo di terra a proprio arbitrio, procurarsi i frutti preferiti, i colori, i profumi che si predilige si puo’rendere una piccola aiuola un mare di colori una gioia per gli occhi un piccolo paradiso.
H. Hesse
il giardino e’ l’unica opera d’arte vivente che l’uomo possa realizzare e in cui il visitatore entra in una esperienza di ritorno alle sue origini
F. Caruncho
Surace rosanna